Dopo la visita a Villa Farnesina, le avventure culturali estive dei fratelli Di Filippo non si fermano qui!
Oggi è il turno delle Terme di Diocleziano!
Dopo le varie peripezie per trovare l’entrata di questo sito, che oltre a essere delle antiche terme romane è anche una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano, siamo tornati indietro al IV secolo d.C. Attraverso una e vera e propria full-immersion nelle terme grazie all’iniziativa ‘Diocleziano 3d’ che permette con l’aggiunta di 5€ al prezzo d’ingresso, di effettuare la visita con un apposito dispositivo che consente la ricostruzione 3D a 360 gradi dell’aspetto originario delle terme.
Le terme di Diocleziano, realizzate tra il 298 e il 306 d.C. Per iniziativa dell’imperatore Massimiliano in onore di Diocleziano, furono le più grandi del mondo romano e si estendevano su una superficie di ben 13 ettari!
Come tutte le terme che si vogliano, l’edifico era costituito da un succedersi di ambienti caldi, tiepidi e freddi, i cosiddetti calidarium, tepidarium e frigidarium, da una piscina scoperta, la natatio, e da ambienti di ricreo e ristoro come spogliatoi, palestre e spazi per la cura del corpo.
Purtroppo oggi le dimensioni delle Terme sono molto ridotte in quanto gran parte del calidarium, tepidarium e frigidarium nel 1561 furono utilizzati da Michelangelo per la costruzione della Basilica di Santa maria degli Angeli e dei Martiri e del Convento dei Certosini con i relativi piccolo e grande chiostro.
Ovviamente il ‘purtroppo’ è molto relativo, in quanto la Basilica di Santa Maria degli Angeli è un altro capolavoro del panorama artistico italiano e merita una visita a parte, magari ve ne parlerò in un altro articolo!
Ad ogni modo vi consiglio di venire a visitare questo luogo e di ammirare attraverso la visita in 3D il fasto e la ricchezza artistica delle decorazioni così come quello architettonica di questo luogo ameno e suggestivo!